La Guerra d’italia del
1859
- Free Kriegsspiel –
di Paolo Montinaro
La Piccola Armata sta organizzando un evento originale: il free kriegsspiel della II guerra d'indipendenza italiana. Si tratta di un tipo di gioco poco utilizzato in Italia e mai provato nella nostra associazione. Un'occasione ghiotta, quindi, per tutti quelli che hanno sempre voluto provarlo, con il vantaggio di poterlo fare nella cornice del Risorgimento italiano!
Il Free Kriegsspiel o Map Kriegsspiel (lett. "wargame libero" o “wargame su mappa”) è un wargame giocato su mappa "alla cieca". Ogni giocatore (o squadra) gestisce un esercito e si trova in una stanza diversa rispetto agli altri giocatori e all’arbitro. Il giocatore ha una mappa del gioco con la situazione militare “così come lui la conosce” (ovvero con le sue unità e quelle del nemico che ha localizzato); solo l’arbitro ha la cartina con lo stato generale completo e aggiornato della partita. Ad inizio turno vengono impartiti gli “ordini” alle truppe; tutti gli ordini vengono raccolti dall’arbitro che li “esegue” sulla sua mappa (facendo movimenti, ricognizioni, combattimenti ecc.); quindi, a fine turno, ai giocatori viene comunicato cosa è successo durante la giornata.
Il “Free” Kriegsspiel è un gioco che ha vari gradi di “libertà”. Nella versione libera per eccellenza ogni giocatore fa ciò che vuole e lo comunica all’abitro il quale, secondo suo insindacabile giudizio, interpreta ogni avvenimento come ritiene opportuno e decide di conseguenza (senza dadi, tabelle ecc.). La versione del gioco che adotteremo sarà invece “semi-libera”. Si utilizza un rudimentale regolamento scritto "ad hoc": i giocatori hanno una serie di tipologie di ordini e sanno indicativamente come funzionano le meccaniche di gioco (sempre molto semplici), l’arbitro ha delle tabelle “guida” per i movimenti, i combattimenti, gli eventi speciali e tira dei dadi sia per gestire la casualità degli avvenimenti che per mantenere la necessaria imparzialità (il pericolo di favorire la Patria è sempre in agguato!).
I punti di forza di questo sistema sono vari. La “fog of war” estrema, i giocatori ignorano quasi tutto sul nemico e molto perfino delle proprie unità; di qui l'importanza di prevedere la posizione e le mosse dell'avversario. La possibilità di concentrarsi unicamente sulla strategia e sulla gestione del proprio esercito senza curarsi di regole complesse, modificatori, rapporti di forza, dadi ecc. L’elevato livello di realismo/immedesimizzazione dell’esperienza: i giocatori si trovano calati nella pianura Padana del 1859, in condizioni molto simili a quelle di un comandante supremo del Risorgimento (con una differenza principale rispetto ai loro predecessori: possedere una mappa migliore!).
Giocatori: 3 giocatori/squadre (Francia, Austria, Regno di Sardegna) + 1 arbitro.
Durata prevista di una partita: 5 ore circa.
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